Ho conosciuto Laurel in una puntata di “I menù di Benedetta”. In tv si intende.
Il problema è che i dolci americani hanno quel fascino goloso e godurioso, tipico delle ricette delle nostre nonne.
E’ un problema perché, nonostante tutto, cerco sempre di cercare un lato sano nei dessert. Per questo vorrei dedicarmi al mondo vegan, anche se per ora sono lontana anni luce.
Comunque Laurel faceva i Brownies. Io li ho sempre voluti realizzare ma volevo la ricetta originale americana.
Così quando ho scoperto che aveva pubblicato un libro, American Bakery. tanti golosi dolci a stelle e strisce, sono andata subito a cercarlo in libreria. L’ho sfogliato e ho capito che spesso la concezione che abbiamo noi di un piatto, non è necessariamente quella reale.
Molte ricette contengono ingredienti genuini e la combinazione degli stessi non rende una ricetta migliore di altre. Se guardo al corso che sto frequentando ora, mi rendo conto di quanto si stia superando la soglia consentita di colesterolo tutte le volte che preparo una torta.
Quindi le ricette di Laurel non sono meglio o peggio. Sono solo diverse. Ma soprattutto sono veramente, veramente invitanti.
Nel libro, un’introduzione e un piccolo glossario iniziale, ci accolgono per poi passare ai veri e propri dolci da realizzare. Muffin, brownies, scones, cheesecake…c’è solo da decidere con cosa cominciare.
Io personalmente vado pazza per i muffin ai mirtilli, cookies con gocce di cioccolato, mud pie e doughnuts. Consideratemi banale, ma questo è ciò che amo di più.
Qualche settimana fa, prima di aprire questo blog, cercavo altre curiosità. Amo confrontare ingredienti e preparazioni di tutti i libri e siti che mi passano sottomano. Non so se quest’abitudine mi dà l’illusione di saperne di più o se semplicemente mi piace navigare tra le parole zuccherose.
Così ho trovato anche il suo sito/blog, a cui mi sono subito iscritta. Qui troverete anche piatti salati della tradizione U.S.A. dai più tipici, come il pollo fritto ai più originali e forse anche influenzati dalla cultura mediterranea come torte salate con gorgonzola e caprino.
Sì perché lei ormai da anni vive in Italia ed è sposata con un italiano, Emilio Scotti, che è anche il fotografo dei suoi piatti.
Non vi anticipo altro in merito a Laurel Evans.
Se siete curiosi, questo è il suo sito http://unamericanaincucina.com
Se invece volete comprare il suo libro,ecco qui il link:
–Zael Bakery–
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