Questo libro mi è stato regalato in tempi non sospetti.
All’epoca mi dilettavo in ricette semplici e non prestavo grande attenzione alla pasticceria come ad un’arte della cucina ma come ad un hobby fatto per i momenti improvvisi di golosità.
In realtà sono partita da qui a prendere sul serio la pasticceria e devo dire che questo libro da le basi per capire se siamo disposti a rinunciare a disordine ed approssimazione per dedicarci totalmente al rigore della pasticceria.
Una prima parte, non molto lunga, è dedicata ad una sorta di teoria e di presentazione di ingredienti che ora capisco essere fondamentale quando ci si avvicina a questa disciplina. Molte cose dette a lezione sono scritte anche su “Il Pasticcere Insegna”.
Le ricette partono dalle basi per aumentare di difficoltà andando avanti nelle pagine, creando un vero e proprio percorso che il lettore può decidere di seguire o meno.
L’ho usato spesso per consultazione ma non ho mai provato le ricette più avanzate anche perché molte di queste sono un po’ “anni 90”. Preferisco usarlo per il pan di spagna, la pasta frolla e cose simili.
Rimane comunque un ottimo testo da cui apprendere e per cominciare. Anche se non si intende diventare professionisti ma ci si vuole dilettare in casa e presentare un ottimo dessert ai propri ospiti o per sé stessi.
Posso quindi dire che se non fosse stato per questo libro, non so ora cosa farei, non so se avrei la stessa passione per la pasticceria, non so se sarei quella che sono.
Probabilmente starei facendo ancora torte allo yogurt e cookies. Niente contro di questi dolci ma lo stimolo a migliorami forse non sarebbe mai nato.
Consiglio a tutti di leggerlo o di regalarlo alle persone care…anche ai vostri figli!
“Il pasticcere insegna” – Fabbri Editori
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–Zael Bakery–
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