Mi capita spesso di cercare luoghi da segnalare qui sul blog.
Spesso però mi fermo a cercare pasticcerie e luoghi creati da grandi pasticceri, famosi nel mondo. Poi parli con qualche amica e scopri che uno dei posti che stai cercando, non è gestito da Massari o Knam e né ti senti di entrare in luoghi sacri e chic.
La pasticceria di cui vi parlo oggi si chiama Pavé, anche se definirla pasticceria, significa sminuire un’idea vincente ed imprenditoriale di tre ragazzi che hanno circa la mia età.
Pavé non è un bar, non è una pasticceria, non è un bistrot, né birreria o winebar e neppure un coworking. E’ tutto questo assieme. Per avere un’idea chiara di cosa sia Pavé vi consiglio di andare sul loro sito dove è possibile anche acquistare dei loro prodotti.
Ma quindi cos’è Pavé?
Nasce nel 2013 con l’idea di creare un ambiente famigliare che fa sovvenire alla mente l’ambiente casalingo della nonna.
E infatti ci sono poltrone, grandi tavoli di legno ed un arredamento per nulla pretenzioso (anche se curato nei dettagli).
Il bancone accoglie i clienti con un numero indefinito di brioche e lievitati, che dal mattino alla sera vengono sfornati per averne sempre di caldi.
Non a caso il laboratorio è a vista e il profumo di burro che esce dal forno, arriva fino ai tavolini…proprio come succedeva a casa della nonna quando preparava la torta che tu attendevi con ansia che si cuocesse.
Poi un po’ più laterale un’altra vetrina espone torte e monoporzioni.
Ecco, forse la nonna non era così brava a decorare il dolce della domenica. Qui si vede che dietro ci sono dei pasticceri di incredibile bravura.
Insomma metti tre amiche pasticcere (o aspiranti tali), un sabato pomeriggio, dolci invitanti e ti accorgi che per quanto tu possa desiderare assaggiare
tutto, il tuo stomaco può riuscire ad ospitare al massimo un terzo di tre monoporzioni (così da assaggiarne il più possibile).
Una merenda abbondante che ha previsto una crostata al cioccolato, una Tonka ed un Cremoso al Giaduia, ovvero una crostata al cacao con ganache al cioccolato fondente, una frolla al pistacchio con marmellata di lamponi, cioccolato bianco aromatizzato alle fave tonka, e un grande bigné con craquelin ripieno di cremoso al gianduia e guarnito di panna montata e ricciolo di cioccolato guaduia.
Anche se mettessi tutte le foto possibili, non potrete mai immaginare il gusto ricercato e complesso che esplode nel palato ad ogni forchettata.
La crostata al cioccolato è per chi ama i gusti classici, per chi vuole andare sul sicuro.
La Tonka è al passo con i tempi e gli ingredienti del momento ma, al contrario di molte mode, non delude. Un equilibrio di sapori dato dal contrasto tra la dolcezza del cioccolato bianco e tonka, con l’aspro del lampone, avvolto al gusto burroso e croccante della frolla al pistacchio.
Ma la goduria vera e propria la si ha con il cremoso al gianduia. Già al taglio la crema sporca leggermente il piatto, uscendo dalla pasta choux cotta alla perfezione.
Un boccone pieno di sapori in cui mi sono persa senza riserve. Niente di eccessivo, solo una delicata crema al gianduia che mai stanca e che viene addolcita (e lo dico perché la crema da sola non era assolutamente stucchevole, come alcune volte accade con un gusto gianduia poco equilibrato) dal craquelin del bigné.
Non ho molto altro da dirvi, perché per capire serve assaggiare gusti buoni, autentici e di qualità come quelli di Pavé.
Pavé si trova in via Felice Casati 27 a Milano. Chiunque conosca la metropoli, sa che in queste viuzze dietro Porta Venezia, si concentra un mondo di esperienze culinarie e gastronomiche che attirano i milanesi curiosi e forse qualche turista che decide di addentrarsi un un quartiere multietnico. In queste vie infatti potete trovare ristoranti come Joia, Bjork, Flower Burger e Alhambra.
Pavé offre anche wi fi gratis per lavorare e fare incontri di lavoro. Richiama i locali delle capitali europee dove si vedono freelance che bevono caffé davanti ai portatili o studenti che mentre fanno l’aperitivo ripassano la lezione per il giorno seguente.
La bravura di questi giovani imprenditori cresce, e dopo quasi di tre anni ecco che il 1° aprile aprirà anche la Gelateria Pavé vicino al Tribunale. Non resterà che assaggiare anche il loro gelato, che se ha queste premesse non potrà che creare non poche aspettative tra i clienti che già conoscono Pavé.
–Zael Bakery–
P.S. Non è un post sponsorizzato. Ogni recensione parte da un’esperienza personale.
Immagine di copertina di Scattidigusto.it
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