Savoiardi: al cioccolato o nel tiramisù

Lo so, lo so. Questa settimana vi sentite abbandonati.

Avevo fatto grandi promesse che non sono riuscita a mantenere. Vi chiedo scusa per questo.

Ho molto da scrivere, tante idee in testa e poco tempo per mettere in pratica tutto. Se avessi il dono dell’ubiquità ci sarebbe una me che va al lavoro della mattina, un’altra che va a quello del pomeriggio, una che inforna e sforna dolci tutto il giorno e un’altra che la segue per tenere aggiornati blog e social media. Poi un’altra andrebbe ai corsi e un’altra ancora manterrebbe le pubbliche relazioni con amici, parenti, colleghi e clienti.

Insomma capite che non riesco a seguire tutto, tutti i giorni.

Perciò vi chiedo un po’ di pazienza.

Oggi, come avevo promesso ormai giorni fa, vi scrivo la ricetta per i savoiardi. A cui segue quella del tiramisù moderno e dei savoiardi inzuppati nel cioccolato.

Direi che potrebbe bastarvi per un po’. Spero di aggiornare anche domani con la torta al cioccolato e fragole.

Per le altre dovrete pazientare ancora, perché come sapete non voglio scrivere di cose che non provo direttamente nella mia cucina.

Ma ora, leccatevi i baffi e provate i savoiardi fatti in casa. Vi assicuro che non hanno nulla a che fare con quelli che si comprano e neppure con i Pavesini…se non provate non sapete cosa vi perdete. Sono semplici, economici e veloci. Che aspettate?

Per fare i savoiardi vi servono:

– 10 gr di zucchero

– 5 albumi (circa 200 gr)

– 50 gr di zucchero (in più rispetto alla prima parte)

– 5 tuorli (quindi circa 100 gr)

– 100 gr di farina

– 25 gr di fecola

– zucchero a velo e semolato q.b.

Procedimento:

Montare gli albumi a neve molto ferma (fate sempre la prova del rovesciamento della ciotola) con la prima parte di zucchero. Montare anche i tuorli con la seconda parte di zucchero finché il composto non diventa più chiaro e spumoso e “scrive”. Nel frattempo setacciate le farine per due volte.

Mettere gli albumi montati nel composto dei tuorli montati e cominciare a mescolare dal basso verso l’alto delicatamente per non smontare le uova. Dopo aggiungere le farine, incorporando in massimo due volte e stando ancora attenti a non smontare il composto. Aiutatevi con un lecca pentola.

Mettete il composto in un sac à poche con una bocchettina tonda e liscia non troppo piccola e date la forma che preferite ai vostri savoiardi su una leccarda foderata di carta forno. Ad esempio se volete fare dei tiramisù al bicchiere potete pensare di dargli già una forma tonda.

Prima di infornare spolverizzare con zucchero a velo e semolato. Cuocere per 6 minuti a 190°. Ma tenete sempre d’occhio quello che fate!!

Per capire se il vostro composto è rimasto montato come dovrebbe, non deve colare dalla bocchetta del sac à poche e una volta data la forma sulla leccarda non deve perderla ma rimanere tale sia prima di essere infornata che nel forno mentre cuoce.

Non preoccupatevi se non viene subito. Il gusto è buono comunque e i vostri savoiardi non andranno buttati. Con il tempo e la pratica capirete come realizzarli nel modo giusto. Il mio primo tentativo è fallito, ma il secondo è andato alla grande! Se ci riesco io, potete riuscirci anche voi!

Una volta sfornati, fateli raffreddare. Li potete conservare in una normale scatola di latta per biscotti, come quella dei burrossissimi cookies inglesi.

A questo punto potete decidere se mangiarli da soli (buonissimi ma un po’ tristi) oppure se utilizzarli per un favoloso tradizionale tiramisù, o più moderno come quello che vi scrivo qui sotto, oppure se non avete molto tempo potete far sciogliere a bagno maria 100 gr di cioccolato fondente.

Poi potete colorarli con il cioccolato per metà, oppure fare dei panini farciti di cioccolato o bagnarli alla base. Insomma date sfogo alla vostra fantasia. Magari con aggiunta di granella di nocciole o con un po’ di cocco rapè.

Per il tiramisù moderno invece avrete bisogno della vostra infornata di savoiardi più:

– bagna al caffè ( 200 gr di acqua + 100 gr di zucchero + 20 gr di caffè solubile. Fate bollire l’acqua con lo zucchero all’interno. Quando arriverà a bollore, aggiungere il caffè solubile e lasciar riposare)

– crema pasticcera al caffè (200 gr di crema pasticcera – la ricetta qui – + 10 gr di caffè solubile. Seguite il procedimento della ricetta. Quando sarà raddensata sul fuoco aggiungere il caffè solubile e mescolare lontano dal fornello. Lasciar riposare e raffreddare…mmm sarà buonissima,squisita!)

– 400 gr di panna montata senza l’aggiunta di zucchero

– a piacere amaretti o biscotti al cioccolato (io ho usato i Grancereale al cioccolato)

– cacao in polvere q.b.

Procedimento:

Incorporare 3/4 della panna montata nella crema pasticcera in modo da creare una chantilly al caffè non troppo leggera. Nella restante parte ho sbriciolato un po’ di biscotti. Non so dirvi quanti, va molto a piacere. Io ad esempio non ho esagerato perché volevo che la panna rimanesse molto leggera.

In una vaschetta da 6 persone mettere un piccolo strato di crema come fareste con il tiramisù tradizionale. Sopra mettervi i savoiardi fino a coprire il fondo. Aggiungere la bagna per inzupparli bene. Aggiungere un altro strato di crema e spolverizzare di cacao. Continuare con un altro strato di savoiardi. Inzupparli con la bagna.

Se avete una teglia profonda fate un altro strato di crema e cacao, savoiardi e bagna altrimenti fate subito l’ultimo strato con la panna montata e biscotti che spolverizzerete anch’essa con il cacao. In frigo e via!!

Questo è come l’ho fatto io. Naturalmente anche qui potete dare sfogo alla vostra fantasia. Potete fare uno strato di savoiardi e uno di amaretti. Oppure fare una crema pasticcera al caffè con tutta la panna montata e realizzare un vero e proprio semifreddo, che però dovrà per forza passare per il freezer altrimenti sarà troppo morbido.

Insomma fate voi come preferite, verrà comunque un successo!!

Io per ora vi lascio…ma torno presto!

Golosi saluti,

—Zael Bakery–