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Diciannovesimo e ventesimo giorno del corso di pasticceria

corso di pasticceriaMi sono persa, questa settimana, negli impegni e nelle preoccupazioni.

Domani ho l’esame del corso per ottenere l’attestato di pasticcere e mi sono completamente immersa nello studio, tanto da credere di aver fatto il resoconto delle ultime lezioni.

Per chi non l’avesse capito da gennaio ad oggi, a volte  sono nel mio mondo e dimentico ciò che mi sta attorno se non le cose fondamentali.

Comunque lo studio della teoria e il ripasso delle ricette mi ha completamente assorbito. Di solito non sono una secchiona, non lo sono mai stata, né alle superiori e neppure all’università. Non perché non mi piacesse quello che studiavo o non avessi le potenzialità, semplicemente ho preferito non concentrare i miei anni migliori sono sullo studio.

Ma non so perché negli ultimi anni è nata una sorta di necessità in me che mi spinge a voler eccellere nei piccoli corsi, nelle piccole cose.

Quando al corso abbiamo fatto l’HACCP ho voluto fortemente (e mi ci sono impegnata) non fare errori al quiz finale. E così è stato ed ero orgogliosa di me.

Diciannovesimo e ventesimo giorno del corso di pasticceria

Ora che devo fare l’esame finale, immaginate in che stato mentale io possa essere. La verità è che con il lavoro che faccio, e stando tutto il giorno davanti al pc, la sera la mia testa e i miei occhi si rifiutano di leggere e assimilare. Quindi ho fatto davvero moltissima fatica e le possibilità di sbagliare, quindi, sono altissime!

Comunque domani vi svelerò subito l’esito, senza farvi attendere giorni e settimane.

Sabato scorso è stata una giornata faticosissima! Abbiamo fatto l’ultima lezione sui dolci al cucchiaio e il pomeriggio abbiamo simulato la prova d’esame. Otto ore in piedi in un laboratorio con forno e fuochi accesi a fine giugno. Vi dico solo questo!

Cominciamo dalla lezione della mattina. Abbiamo concluso il modulo con bavaresi e mousse al cioccolato.

La mousse, neppure a dirlo era golosissima, tanto da averla riprovata il giorno dopo. Ho fatto una crostata con mousse al cioccolato e fragole per una cena con amici, anche se non avendo a disposizione il frigorifero, si è tutta completamente sciolta. Insomma l’esperimento non è riuscito benissimo, ma il dolce è stato, come sempre, apprezzato!

Bavaresi al caffè

Bavaresi al caffè

Le bavaresi non mi hanno molto entusiasmato. Essendo fatte con la colla di pesce, avevano una consistenza molto gelatinosa, simile ai budini che si coprano al supermercato.

Indubbiamente sono dessert che se decorati nel modo giusto, fanno la loro scena ma poi devono anche compiacere il gusto dei commensali.

Ad ogni modo a me e ad altre due corsiste, è stata assegnata una bavarese alle nocciole. Alle altre è spettata quella ai pistacchi e alla vaniglia. Mentre l’ultimo gruppo ho fatto la mousse al cioccolato.

La parte più divertente è stata senza dubbio la decorazione e abbiamo dato sfogo (come sempre) alla fantasia.

Dopo un pranzo fatto tutte assieme con pasta al pesto, abbiamo ripreso con la simulazione dell’esame. Che dire se non che eravamo tutte nel panico???? Appena estratte a sorte le preparazioni, nel laboratorio è stato il caos che poi, per fortuna è andato scemando e pian piano abbiamo ripreso il senno.

Cosa ho preparato? La Quiche Lorrain. Forse una delle preparazioni con meno necessità di attenzione a dosi e senza nessun tipo di decorazione, anche se non è affatto semplice.

Cosa comica è che avevo appena detto che forse la quiche sarebbe stata la ricetta giusta per l’esame…a prova di panico. Ora che l’ho fatta, invece, spero non mi capiti. Preferisco qualcosa che mi dia la possibilità di personalizzare la mia ricetta almeno con una decorazione.

Ovviamente della simulazione non ho foto, ho solo un ricordo tragicomico.

Ora che siamo quasi alla fine sta nascendo un po’ di malinconia. Mi sono lamentata spesso della stanchezza che ho sentito in questi sei mesi. Ora però che siamo giunti al termine, i miei sabati saranno vuoti e sentirò sopratutto la mancanza di queste ragazze, ormai amiche, che mi hanno accompagnato in questo viaggio.

Lascio i pianti e la tristezza a domani!

A presto!

P.S. fatemi un grosso in bocca al lupo!!!

— Zael Bakery–

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