La pastiera napoletana è una delle mie passioni segrete. Amo i dolci con la ricotta e in generale i dolci napoletani. Non so rinunciare insomma a sfogliatelle ricce o di frolla e a tutto quello che vi gira attorno.
Anche questo dolce richiama ricordi della mia infanzia, nella mente.
Generalmente in casa mia i dolci che preparava mia madre erano veloci e di sicuro successo, mentre la pastiera napoletana richiede due giorni di preparazione oltre a diverse fasi che chiaramente mia madre non aveva nessuna voglia di seguire.
Per me quindi questo dolce è stato inesistente per tantissimi anni. Finché un giorno al supermercato non la vidi. L’aspetto non m’ispirava e mia mamma trattò con sufficienza quella frolla dal ripieno speciale.
Altri anni passati a snobbare uno dei miei dolci preferiti (la lista è davvero lunga).
Poi non so cosa successe, comprai una pastiera e la assaggai. Fu amore. E vi dico che era quella del supermercato, quindi immaginate cos’ho provato quando ho assaggiato quella di pasticceria.
Nonostante ciò non mi ero mai dilettata nella preparazione della pastiera napoletana. Forse per profondo rispetto verso una tradizione che non mi appartiene o forse anch’io spaventata dalle diverse fasi e giornate di lavoro.
Resta il fatto che quest’anno ho deciso di provarla a fare e…magia! Nulla di così difficile o particolare da affrontare.
La cosa più difficile è stato trovare una ricetta che mi potesse dare un ottimo risultato.
Dovunque le ricette sono diverse, come è giusto che sia per le ricette casalinghe della tradizione.
Tutti parlano di ricetta originale e perfetta, ma nessuna si assomiglia al 100%. Questo perché ogni famiglia napoletana ha la sua ricetta che si adatta ai gusti dei propri cari. Così ne ho fatta una mia che racchiudesse parte delle mie ricerche e che potessi fare con calma.
La ricetta della frolla è mia, non ho seguito nessun consiglio particolare. L’ho inventata e il risultato è sembrato buono.
Per il ripieno invece ho cercato di mantenermi il più possibile vicino alla tradizione ed ho scelto la ricotta di pecora, canditi e grano cotto. Niente crema pasticcera…perché nonostante abbia notato che il pasticcere Sal De Riso la metta, tutte le ricette che richiamavano la tradizione non la aggiungevano, anzi la segnalavano come errore. Non me ne voglia Sal, ma questa prima pastiera la volevo fare bene.
Ora basta con le parole, ecco la mia ricetta per su come preparare la pastiera napoletana:
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 60 minuti |
Porzioni |
persone
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- 300 gr farina
- 200 gr burro
- 150 gr zucchero semolato
- q.b. bacca di vaniglia
- 3 tuorli
- 1 uovo intero
- 2 gr sale
- 350 gr ricotta di pecora
- 300 gr zucchero semolato
- 4 uova
- 75 gr canditi misti
- 1 cucchiaino aroma di fiori di arancio
- q.b. cannella
- 300 gr grano cotto
- 200 ml di latte
- 1 scorza di arancia
- 30 gr burro
Ingredienti
Pasta frolla
Ripieno
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- Per prima cosa fate la pasta frolla. Lasicate riposare una notte.
- Mettete la ricotta di pecora a sgocciolare per almento 5 ore.
- Il giorno dopo, fate cuocere il grano cotto con il latte, la scorza d'arancia e la cannella finché non sarà diventata cremosa. Aggiungete il burro e mescolate. Levate le scorze d'arancia.
- Nel frattempo mescolate la ricotta con lo zucchero semolato.
- Mentre aspettate che la crema con il grano cotto si raffreddi, stendete la pasta frolla, abbastanza sottile ricordando che crescerà in cottura.
- Mettete la frolla in una teglia in acciaio e bucherellate il fondo, ricordando di lasciarne una parte per le striscie di frolla per decorare
- Mescolate la crema di grano con la ricotta e le uova e aggiungete l'aroma di fiori d'arancio e i canditi.
- Mettete il ripieno nella frolla, tagliate le striscie e decorate incrociandole.
- Mettete in forno a 180° per un'ora o finchè non sarà diventata dorata. Lasciate riposare e servite fredda.
Per il procedimento della frolla potete seguire la ricetta che trovate qui.
Buon appetito e buona pasqua.
–Zael Bakery–
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