Circa un mese fa ho avuto una grandissima occasione, partecipare al corso di formazione di alta cucina vegetariana del Joia Academy.
E’ stata una boccata d’ossigeno in un periodo in cui sentivo di aver perso ispirazione per le ricette del blog e in un momento in cui mi stavo domandando se valesse la pena continuare.
Poi però sono successe tante cose ed improvvisamente ho capito che devo andare avanti. Tra queste la mail dove mi veniva comunicato che ero stata scelta per partecipare al questo corso. Entusiasmo alle stelle ed improvvisamente è stato come se tutte le cose che si sono succedute nelle ultime settimane, fossero dei puntini che vanno a comporre un disegno, il disegno non ancora completato del mio blog e della mia passione per il cibo e la pasticceria.
Insomma questa giornata al Joia Academy era quello che mi serviva, il carburante per continuare a scrivere e a far crescere il mio blog.
Grazie all’AIFB siamo state in 12 food blogger a poter scoprire qualche segreto della cucina del ristorante di Pietro Leemann, guidate dallo chef Sauro Ricci, aiutato dal cuoco Michele Mattivi e dalla nostra food blogger vegana Marzia Riva, che oramai è talmente brava e completa che definirla tale è riduttivo (dovreste vederla quando cucina, è poesia pura! Oltre a saper realizzare piatti incredibili, ovviamente). In fondo vi metto i link di tutti i blog e vi invito a visitarli. Scoprirete quante sfaccettature possono avere i piatti e le preparazioni di ognuna di noi.
Comunque questa giornata mi ha insegnato molto e mi ha fatto capire come la mia voglia di diventare vegana ( o almeno vegetariana) non sia solo frutto di una moda o di una persuasione passeggera, ma una convinzione che presto o tardi dovranno adottare in tanti (se non tutti) per il futuro nostro e dei nostri figli.
A tal proposito il discorso dello chef Pietro Leemann (sì abbiamo incontrato anche lui!!) è stato illuminante. Non voglio tediarvi con discorsi sull’etica del cibo, sono sicura che di ragionamenti di questo tipo se ne possano leggere o sentire tanti, ma se volete capire bene il concetto vi consiglio di leggere l’ultimo libro scritto da Leemann.

Non credo si capisca in queste mie parole quanto entusiasmo porto ancora dentro dopo quasi un mese, ma spero almeno che quanto vi sto dicendo, vi possa spingere a provare a conoscere meglio questo mondo, a provare a seguire uno dei tanti corsi del Joia Academy (Marzia aspettami che verrò a fare il tuo corso sui sostituti dello zucchero) e ad assaggiare i piatti del Joia Ristorante.
Presto vi assicuro che vi proporrò qualche ricetta ispirata a questa bellissima giornata!
Daniela di Sani Peccati di Gola
Jessica di Cucinare secondo Natura
Claudia di La Cucina di Stagione
In più vi segnalo:
La cucina qb di Anna Maria Pellegrino, Presidente AIFB
La Taverna degli Arna di Marzia Riva
Il sito di Alessandro Arnaboldi che ci ha fatto delle bellissime foto che ho utilizzato in questo post (e che devo ringraziare se riesco a fare foto decenti nonostante io non abbia attrezzature)
Il sito del Joia Academy che ovviamente non può mancare.
— Zael Bakery —
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