Vi sto per descrivere la terz’ultima lezione! Dico aiuto perché ad oggi non ho ancora provato, neppure una volta, a fare la pasta choux.
Sarà il caldo, sarà la stanchezza, sarà che sto studiando la teoria (per modo dire…) ma non trovo l’ispirazione e il tempo per decidere di infornare i bignè.
Come farò, mi domando ogni giorno! Ma la paura, al contrario del passato, non sembra influire molto sulla mia fase pseudo vegetativa. O_o
Nella lezione di sabato 5 giugno, abbiamo continuato con la pasta choux, questa volta dolce.
Quindi bigné con crema al cioccolato, senza uova (e quindi presto arriverà una ricetta vegan molto golosa!), cigni, ma la gioia più grande per me è stato fare i Paris -Brest!
Per chi non lo conosce, il Paris-brest è un dolce francese creato in occasione della gara ciclistica Paris- Brest-Paris, che è fatto con la pasta choux (ovviamente) e a forma di ruota di bicicletta! Avevo visto la ricetta sul libro dolce di Ladurèe e in qualche puntata di Bake Off, non mi ricordo se nella versione italiana o inglese.
Nel caso non l’aveste ancora capito, ho una vera e propria venerazione per i dolci francesi. In realtà si avvicinano molto a quelli italiani, ma hanno un’eleganza che le mie creazioni possono solo sognare!
Nel mio prossimo viaggio a Parigi, che spero di fare a settembre, farò un vero e proprio tour gastronomico tra le più belle pasticcerie parigine. Ma di questo avrò modo e tempo di parlare in futuro.
Se quindi il 30 maggio il mio palato aveva assaporato mousse al prosciutto e al tonno, in questa lezione le mie papille gustative hanno goduto nell’assaggiare l’abbinamento che preferisco in assoluto: crema pasticcera, panna montata e fragole. Sarò banale ma l’equilibrio di questi sapori non è assolutamente semplice. Serve la giusta dose di crema alla vaniglia o al limone (come fatta da noi), la panna montata al punto giusto e con un velo di zucchero, e le fragole devono essere dolci e non troppo aspre.
Anche la crema al cioccolato e cacao (sono presenti entrambi nella ricetta) aveva un gusto eccezionale. Il segreto? Ve l’ho già detto. Sono sempre e solo gli ingredienti.
Comunque in questi giorni, quando farò i bigné (e lo giuro altrimenti sono fritta!), farò anche questa crema credo con il latte di mandorle, e quindi presto avrete tutto quello che vi serve per realizzarla anche voi a casa.
La lezione, sul finale è degenerata. Dopo essere state per circa sei mesi a stretto contatto una volta a settimana, finalmente è uscito fuori l’animo stupido di ognuna di noi. Penso che la causa principale sia stato il caldo e complice la crema al cacao che era rimasta nella sac à poche. Vi dico solo che avevamo fame e ci è stato proibito di leccarci le dita per assaggiare (questioni d’igiene di cui tra l’altro terranno conto all’esame). Vi lascio solo immaginare!
Ora non mi resta che lasciarvi e andare a preparare la pasta choux!
A presto miei cari amici!!!
Ecco le foto della lezione.
–Zael Bakery–
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