corso di pasticceria/ life

Quinta lezione del corso di pasticceria: HACCP

corso di pasticceria

Ero convinta di fare una lezione pratica e invece, ahimè, ci aspettava un po’ di teoria.

Teoria fondamentale per, se si vuole aprire una pasticceria o semplicemente lavorarci.

Si perchè, non so se lo sapete, chiunque abbia un’attività che maneggia cibo deve avere l’HACCP acronimo di Hazard Analysis and Critical Control Points.

Abbiamo quindi parlato di come conservare i cibi, delle temperature, dei microrganismi, delle tossine e dei sintomi di avvelenamento da cibo.Tutte cose che a mio avviso bisognerebbe sapere anche senza dover maneggiare cibo.

Pensate infatti di invitare degli amici a casa per una cena e non accorgersi di compiere delle azioni particolari che alla fine andranno a rovinare la serata. Semplicemente perché non avete fatto caso, o non sapete che cibi crudi e cotti non vanno accostati in frigo. Che dopo aver pulito della carne cruda (in particolare il pollo) bisogna lavarsi le mani e il piano su cui è stato tagliato l’alimento. O peggio ancora decidete di fare un semifreddo e vi cade il guscio dell’uovo dentro l’albume. Non ci fate caso, continuate il dolce e poi lo servite. Fondamentalmente state mettendo in pericolo la vostra vita e quella dei vostri ospiti. Non dico che potreste morire ma potreste stare veramente molto male.

Non vi voglio tediare, ma se siete interessati, vi consiglio di approfondire la cosa.

Alla fine abbiamo fatto un piccolo esame che abbiamo superato tutte e che ci ha rilasciato l’attestato.

Questa lezione teorica ha anche permesso a noi allieve di conoscerci un po’ meglio. Una piccola presentazione iniziale alla docente e la pausa tra la spiegazione e l’esame mi ha dato modo di capire cosa ha spinto 14 ragazze e donne a frequentare un corso professionale di pasticceria. Essenzialmente molte di noi sono insoddisfatte del proprio lavoro e sperano di avere nuove opportunità nel settore.

Altre semplicemente hanno la passione per la pasticceria e hanno deciso di provare a mettersi in gioco. Dove andremo a finire tutte quante alla fine del corso ancora non si sa. Ma spero che ognuna di noi abbia la possibilità di realizzare il proprio sogno e arrivare al proprio obiettivo…qualunque esso sia.

Qual’è il mio lo sapete in parte già, ma avrò modo di parlarne ancora.

Tornata a casa, stanca e bagnata dalla pioggia (colpa della mia automobile che ha deciso di abbandonarmi proprio ieri) non sono stata con le mani in mano. Ho approfittato di questa pausa per dedicarmi ad una ricetta che ho puntato qualche giorno fa.

Una torta vegana con cioccolato, pere e mele. I miei unici esperimenti in passato con la pasticceria vegan sono stati drammatici e sistematicamente buttati nel cestino o quasi.

Oggi invece sembra che tutto sia andato come doveva, ma per ora non ho ancora assaggiato il frutto del mio dolce lavoro.

Vi saprò dire, anche perché vi metterò la ricetta…come sempre. Intanto vi metto qui sotto la foto.

A presto!

torta vegana pere mele e cioccolato

torta vegana pere, mele e cioccolato

–Zael Bakery–

You Might Also Like

No Comments

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.