Oggi vi vorrei parlare un po’ di me. E’ infatti da tempo che posto ricette e recensioni ma non sto raccontando molto la mia vita.
Non che io pensi che vi interessi molto, ma in passato ci sono stati molti lettori che hanno apprezzato questo tipo di post.
Sto lavorando molto in quest’ultimo periodo. Come alcuni di voi sapranno non faccio, purtroppo, la pasticcera ma lavoro nel campo del web come freelance. Ho quindi clienti e tempo da dover dedicare a tutti e certe volte (anzi molto spesso) diventa moltissimo tempo per loro e pochissimo per me. Se vi dovesse interessare anche quest’aspetto della mia vita, su snapchat ultimamente ne sto parlando parecchio…
Comunque questo non fa diminuire la mia passione per i dolci, al massimo il caldo estivo mi fa odiare il forno… 😀
Quindi magari preferisco dolci veloci da cuocere o addirittura che non hanno bisogno di cottura.
Il tempo a disposizione è anche poco perché sabato 23 luglio si sposa la mia migliore amica. Pensate che ci conosciamo da 25 anni. Chi mi conosce lo sa bene, visto che parlo di questo matrimonio continuamente! Capite quindi che tra addio al nubilato e matrimonio sto cercando di aiutarla nel poco tempo che ho a disposizione, oltre ad essere molto ma molto emozionata per lei. Per me è come se si sposasse una sorella. Sono figlia unica quindi ogni amicizia diventa davvero molto importante.
Per il suo matrimonio realizzerò dei macarons a tema, da mettere nel tavolo della confettata. Sono indecisa se farli colorati o lasciarli del loro colore naturale.
Domenica mi metto all’opera e di sicuro vi farò sapere!
Oltre raccontarvi dell’ansia da prestazione, essendo questo uno dei miei primi lavori e comunque il più importante richiestomi finora, volevo consigliarvi un libro che mi ha emozionato tantissimo.
Si lo so che il mio non è un blog di libri ma oggi voglio uscire un po’ dalla solita strada.
Il libro in questione è “La felicità delle piccole cose” di Caroline Vermalle. Sarà che i due protagonisti amano arte e pasticceria, le mie due passioni. Sarà che è ambientato a Parigi, una delle mie città preferite.Sarà che in questo periodo devo prendere delle decisioni particolari, ma questo libro mi ha fatto piangere.
Certo non mi aspetto che piaccia a tutti voi, ma se amate storie un po’ curiose con un pizzico di amore i romanzi, allora fa per voi.
Se vi chiedete come sia io di carattere, Petronille mi assomiglia molto anche se io i bignè non li faccio così bene.
Ecco tutti i motivi per cui mi piace questo libro.
Volevo fare un post diverso dal solito e ci sono riuscita. Se non vi interesserà molto, non me la prederò se passerete oltre. Alla fine io sono felice anche così…perché la felicità sta anche nelle piccole cose. Un’amicizia, un libro, un post.
A presto!
–Zael Bakery–
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